Il Danubio ripieno salato non è altro che un pane morbido che nasconde una gustosa sorpresa.
Una sorta di pan brioche composto da soffici palline di pane farcito sia con ripieni dolci sia con ripieni salati.
Le origini del Danubio ripieno salato sono napoletane, la tradizione lo vuole caratterizzato da un impasto leggermente dolce che entra in contrasto con un ripieno salato, poiché possiamo farcirlo come più ci piace.
Ideale per buffet, durante le feste natalizie o pasquali, usato come sfizioso finger food.
La caratteristica principale del Danubio consiste nella sua forma, questa torta salata si presenta come un insieme di palline, che sono tutte attaccate tra loro.
Le palline infatti si possono staccare e gustare una alla volta direttamente con le mani.
Amato da grandi e piccini per la sua sofficità, con il Danubio salato, il successo è infatti assicurato, non vi resta che scegliere gli ingredienti da utilizzare per la farcitura.
Avete dell’ affettato o del formaggio prossima alla scadenza?
Ecco che il Danubio ripieno salato sarà uno dei svuota frigo più gettonato, ottima come ricetta di riciclo.
La ricetta del Danubio è quella di un dolce austriaco che in origine si chiama Buchteln ed è farcito ancora oggi in Austria con una crema alla vaniglia.
Viene importato in Italia, precisamente a Napoli, grazie ad una storia d’amore.
Troviamo una pasticceria storica a Napoli gestita dalla famiglia “Scaturchio”, poi la grande guerra portò al fronte Giovanni uno dei due fratelli.
Il giovane si innamorò di una donna austriaca che poi divenne sua moglie, da qui il Danubio diventò una realtà culinaria, rendendolo da dolce a salato.
Scaturchio lo rivisitò e insieme ad altre bontà, come lo strudel e la torta Sacher, lo servì nella sua pasticceria.
Il Danubio ripieno salato, oltre ad essere un dolce buonissimo possiede anche una storia alle spalle.
Questo pan brioche è uno straordinario incontro di sapori, che può accompagnare moltissimi piatti, da gustare in compagnia e in qualsiasi occasione.
Se vi ho ingolosito e incuriosito da questa bella storia, seguitemi in cucina e insieme andiamo a mettere le mani in pasta.
| Tempo di preparazione | 30 Minuti |
| Tempo di cottura | 35 Minuti |
| Tempo Passivo | 5/6 Ore lievitazione |
| Porzioni |
10 Persone
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- 350 g Farina manitoba
- 250 g Farina 00
- 250 g Latte tiepido
- 50 ml Olio extravergine
- 1 N uovo medio
- 50 g Miele
- 30 g Strutto o burro ammorbidito
- 5 g Lievito di birra
- 8 g Sale
- 1 N Tuorlo d'uovo
- 1 Cucchiaio Latte
- qb Semi di sesamo e papavero
Ingredienti
INGREDIENTI PAN BRIOCHE
PER SPENNELLARE E DECORARE
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- Sciogliamo il lievito di birra sbriciolato in poco latte tiepido.
- Mettiamo nella planetaria le due farine settaciate, il latte con il lievito, il miele, l'olio, l'uovo e facciamo partire la macchina.
- Aggiungiamo piano piano anche il latte tiepido rimasto.
- Alla fine della lavorazione inseriamo lo strutto ammorbidito poco alla volta.
- Quando sarà stato assorbito completamente dall'impasto uniamo per ultimo il sale e terminiamo la lavorazione.
- Trasferiamo la massa su una spianatoia e diamo una forma sferica.
- Sistemiamo il Danubio in una ciotola capiente.
- Copriamo con la pellicola e lasciamo lievitare nel forno spento con la luce accesa per 5 ore circa, o fino al raddoppio del volume.
- Quando l'impasto sarà lievitato lo mettiamo di nuovo sulla spianatoia e stacchiamo dei pezzi di circa 60gr di peso.
- Appiattiamo e allarghiamo e mettiamo la farcitura all'interno.
- Per ultimo chiudiamo i pezzetti di pasta sigillando bene i bordi e creiamo delle palline.
- Man mano che sono pronte sistemiamo le palline in una teglia a cerniera di 24 cm di diametro imburrata e infarinata.
- Mettiamo nuovamente a lievitare nel forno spento con la luce accesa, per un'oretta circa, o fin quando non sarà nuovamente raddoppiate di volume.
- Una volta raggiunto il raddoppio, spennelliamo la superficie del Danubio con il tuorlo d'uovo sbattuto e latte.
- Spolverizziamo a piacere con i semi di sesamo e di papavero ed inforniamo nel forno statico preriscaldato a 180° per 35 minuti circa.
- Dovrà dorarsi ma non seccarsi troppo, quindi se vedete che si scurisce troppo copriamo con un foglio di alluminio.
- Una volta cotto lo sforniamo e lo lasciamo intiepidire.
- Mettiamo a tavola intero, ognuno dei commensali staccherà la sua pallina, perchè questa è la caratteristica del Danubio!
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