Primi piatti

SPAGHETTI ALL’ASSASSINA

SPAGHETTI ALL’ASSASSINA

Gli spaghetti all’assassina è un primo piatto che incarna l’audacia e l’ingegno della cucina pugliese.

La sua origine, avvolta in un alone di mistero e leggenda, narra di un cuoco intento a bruciare accidentalmente la pasta, creando così un sapore intenso e una consistenza croccante inaspettata.

Altri sostengono che il nome deriva dal generoso uso di peperoncino, capace di “uccidere” il palato con la sua piccantezza.

Comunque siano le loro origini, la preparazione di questo piatto rompe gli schemi tradizionali.

Gli spaghetti crudi vengono cotti direttamente in padella con un sugo concentrato di pomodoro, aglio e abbondante peperoncino, facendo cuocere come fosse un risotto.

Questa tecnica permette alla pasta di assorbire completamente il sapore del condimento e di formare una crosticina saporita sul fondo.

Ultimamente c’è stata un’esplosione di interesse per gli spaghetti all’assassina sui social media è un fenomeno affascinante che ha trasformato un piatto locale barese in una tendenza globale.

I social sono diventati  vetrine virtuali dove food blogger, chef amatoriali e semplici appassionati condividono foto e video accattivanti di questo primo dalla preparazione pericolosa e dal colore intenso.

SPAGHETTI ALL’ASSASSINA

Queste immagini e i brevi video che mostrano la pasta sfrigolare nell’olio piccante, caramellarsi e assumere quel caratteristico colore bruno-rossastro, hanno un potere evocativo incredibile.

Vedere gli spaghetti crudi gettati nella padella con il sugo concentrato, la fiamma alta che danza e la promessa di una crosticina irresistibile, mi ha stuzzicato curiosità e acquolina in bocca.

Così, scorrendo i feed, tra un post e l’altro, l’immagine seducente di un fumante piatto di spaghetti all’assassina, magari accompagnata dal racconto entusiasta di chi l’ha appena gustato, fa breccia nella mia mente.

Iniziando a serpeggiare la curiosità, la voglia di sperimentare quel sapore unico, quella consistenza croccante.

E così, senza quasi accorgermene, mi sono ritrovata a cercare la ricetta.

Il risultato è stato un’esperienza gustativa unica: la croccantezza degli spaghetti tostati si sposa alla perfezione con la dolcezza intensa del pomodoro e la vivace piccantezza del peperoncino.

Un piatto “povero” negli ingredienti ma ricco di carattere, capace di conquistare anche i palati più esigenti con la sua semplicità disarmante e il suo gusto indimenticabile.

L’assassina non è solo un primo, ma un simbolo della creatività e della passione che animano la cucina barese.

SPAGHETTI ALL’ASSASSINA

Se ti ho ingolosito seguimi in cucina e allaccia il grembiule e insieme andremmo a prepararli.

Stampa Ricetta
SPAGHETTI ALL’ASSASSINA: LA RICETTA
Tempo di preparazione 5 Minuti
Tempo di cottura 30 Minuti
Porzioni
4 Persone
Tempo di preparazione 5 Minuti
Tempo di cottura 30 Minuti
Porzioni
4 Persone
Istruzioni
Preparazione
  1. Per preparare gli spaghetti all'assassina come prima cosa dobbiamo dedicarci brodo.
  2. Facciamo bollire in abbondante acqua il concentrato di pomodoro e il sale.
  3. In una padella capiente (preferibilmente di ferro o antiaderente con fondo spesso), versiamo un generoso filo d'olio extravergine d'oliva.
  4. Aggiungiamo gli spicchi d'aglio interi e i peperoncini spezzettati.
  5. Facciamo soffriggere a fuoco dolce finché l'aglio non risulta dorato e il peperoncino rilascia il suo profumo.
  6. Togliamo l'aglio dalla padella e alziamo leggermente la fiamma.
  7. Versiamo la passata di pomodoro nella padella e aggiungiamo un pizzico di sale.
  8. Lasciamo cuocere il sugo per circa 10-15 minuti a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto, finché non si sarà ristretto leggermente.
  9. Abbassiamo la fiamma al minimo, quindi disponiamo gli spaghetti crudi direttamente nella padella con il sugo, cercando di distribuirli uniformemente.
  10. Lasciamo tostare la pasta per qualche minuto senza mescolare, finché la parte a contatto con il fondo non inizierà a scurirsi e a diventare croccante.
  11. Versiamo un mestolo di brodo sugli spaghetti, quanto basta per coprirli a filo.
  12. Alziamo leggermente la fiamma e lasciamo cuocere, mescolando di tanto in tanto, finché il brodo non sarà quasi completamente assorbito.
  13. Continuiamo ad aggiungere mestoli di brodo, uno alla volta, aspettando che il liquido precedente venga assorbito dalla pasta, proprio come faresti per un risotto.
  14. Mescoliamo delicatamente per evitare che gli spaghetti si attacchino troppo, ma lasciamo che si formi una crosticina sul fondo della padella.
  15. Proseguiamo la cottura per circa 10-12 minuti.
  16. Assaggiamo la pasta per verificarne la cottura e aggiustiamo di sale se necessario.
  17. L'obiettivo è ottenere degli spaghetti cotti al dente, con una parte croccante e un sapore intenso.
Presentazione
  1. Una volta cotti, serviamo gli spaghetti immediatamente, direttamente dalla padella se possibile, per apprezzarne al meglio la croccantezza e il calore.
    Una volta cotti, serviamo gli spaghetti immediatamente, direttamente dalla padella se possibile, per apprezzarne al meglio la croccantezza e il calore.

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