E’ tantissimi anni che sono lontana dalla mia Sicilia, ma le tradizioni i ricordi di
quando ero piccola mi legano ancora a questa bellissima isola e ogni tanto mi piace
cucinare le specialità del mio paese, oggi ho voluto provare a fare la la guastedda ennese ovvero focaccia o schiacciata.
chiamata anche “vastedda” è un piatto della tradizione ennese significa focaccia e, grazie alla mia mamma che mi ha tramandato la ricetta di nonna io oggi voglio condividerla qui con voi.
Ingredienti
300 gr. Farina tumminia
200 gr. Farina 0
250 ml di latte
3 gr. Lievito di birra
400 gr. Di tuma (o primo sale)
150 gr. Pancetta nostrana
150 gr. Salame nostrano
2 manciate di fiori di sambuco
3 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di sale
Procedimento
Per preparare la Guastedda si inizia a impastare alle 12 per poi infornare alle 18,30 e averla pronta per cena
Facciamo sciogliere il lievito in 50 ml di latte tiepido, setacciamo le farine e le
mettiamo nella planetaria dove aggiungiamo il lievito sciolto, a questo punto con il
gancio la facciamo partire, mettendo a filo il latte, una volta che la massa e pronta
mettiamo un cucchiaio alla volta l’olio farlo assorbire aggiungendo poi gli altri due, la
massa deve restare omogenea portare ad incordatura.
A questo punto io ho messo su un piano spolverato di semola è ho fatto un giro di pieghe a
tre, pirlato e messo a lievitare coperto da pellicola nel forno spento. Visto che ho usato
poco lievito i tempi di attesa saranno più lunghi quindi ci vorranno almeno 5 ore di
raddoppio.
Intanto tagliamo la pancetta a dadini e la tuma a fette e il salame a fette sottili pure
lui, quando la guastedda sarà pronta dividerla in due panetti la base che andremmo a
farcire con salame, tuma, pancetta e fiori di sambuco, chiudiamo con l’altra metà e
lasciamo riposare ancora mezz’ora, accendiamo forno modalità statico a 220 mettiamo
emulsione di acqua e olio sulla focaccia e inforniamo per circa 50 minuti.
servirla lasciarla raffreddare almeno 5 minuti. Spero possa piacervi tanto quanto è
piaciuta alla mia famiglia.
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