L’ arrosto di maiale bardato è un piatto succulento, ricco e gustoso, un secondo da servire per ogni occasione.
Questa è una ricetta che si adatta a diversi tipi di carne: io ad esempio ho utilizzato la lonza di maiale, che a parer mio la trovo più saporita.
La preparazione è semplicissima, basterà avvolgere l’ arrosto nella pancetta fresca a fette sottili, per poi cuocerlo direttamente in pentola.
Aglio, aromi, sale e pepe niente di più, sarà pronto per essere cotto.
Quanto vi piace l’arrosto?
A noi a casa tantissimo, perchè è il classico piatto della domenica che sa di famiglia, di conviviabilità, il giorno adatto per stare tutti insieme.
Ma per ottenere un arrosto succulento e tenero bisognerà seguire alcune regole:
Tirare fuori dal frigorifero l’arrosto 40 minuti prima.
Rosolare da tutti i lati accuratamente senza bucarlo mai, perchè così facendo i succhi della carne non si disperdono.
Una volta pronto basterà avvolgerlo nella carta stagnola e farlo riposare per circa un’ora prima di affettarlo.
Seguendo questi semplici consigli otterremmo un arrosto morbido, tenero.
L’ arrosto di maiale bardato è una ricetta saporita, perchè la presenza della pancetta lo renderà ancora più sfizioso.
Gli aromi concludono la cottura in maniera suprema, generando un succulento piatto da portata.
Se volete preparare un arrosto sfizioso seguitemi in cucina, questa secondo fa al caso vostro.
| Tempo di preparazione | 20 Minuti |
| Tempo di cottura | 1 Ora |
| Tempo Passivo | 40 Minuti per raffreddare arrosto |
| Porzioni |
4 Persone
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- Saliamo e pepiamo l’arrosto massaggiando per qualche minuto.
- Su un piano di lavoro mettiamo al centro la carne e l'avvolgiamo con le fette di pancetta, ricoprendola interamente.
- Leghiamo con dello spago da cucina.
- In un ampia pentola mettiamo l’olio i due spicchi di aglio schiacciati, la salvia e il rosmarino.
- Lasciamo dorare, quindi adagiamo l' arrosto .
- Facciamo rosolare a fiamma media per circa 5 minuti, girandolo bene da tutti i lati, anche alle estremità.
- Quando sarà ben brasato e sigillato alziamo la fiamma e sfumiamo con il vino bianco.
- Lasciamo evaporare per qualche minuto.
- Chiudiamo con coperchio, lasciamo cuocere così per un ora circa.
- Se necessita, aggiungere altra acqua, (non dovrebbe servire, perché già il coperchio della pentola genera vapore).
- Quando cotto lo avvolgiamo nella carta stagnola lasciandolo raffreddare.
- Una volta affettato serviamo con il sughetto che si sarà formato.
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