Eccomi anche oggi con voi cari lettori a preparare insieme le Rame di mandorla dolce di Nicosia.
Un dolce tipico del mio paese natale, e siccome sono molto tradizionalista come ogni anno li preparo insieme alla mia famiglia.
Questi biscotti si preparano solitamente per le festività natalizie e pasquali ma che oggi possiamo trovare benissimo nelle pasticcerie.
Le Rame di mandorla sono un dolce che ha come base la pasta frolla ricoperta con un ripieno di mandorle al profumo di cannella , questi biscotti sono tipici del mio paese Nicosia che si trova nel cuore della Sicilia.
La ricetta mi è stata donata dalla mia famiglia che da sempre ogni anno li preparano per avvicinarvi all’ Avvento Natalizio e io oggi voglio condividere con voi la ricetta.
Se siete pronti quindi allacciamo il grembiule e incominciamo a prepararli.
Ingredienti per la frolla
1 kg di farina 00
350 gr. di zucchero
400 gr. di strutto
4 tuorli di uova
1 bustina di lievito per dolci
scorza di un limone grattugiata
Per la copertura
500 gr mandorle tostate
350 gr. di zucchero
cannella in polvere q.b
4 albumi
2 cucchiaia di marsala
zucchero a velo q.b
Procedimento
Per fare le Rame di mandorla, per prima cosa prepariamo la frolla, quindi in una capiente ciotola mettiamo la farina con il lievito e lavoriamo bene con lo strutto aggiungiamo i tuorli di uova e la buccia grattugiata del limone, formiamo un panetto e lo lasciamo riposare in frigo per 30 minuti.
Intanto prepariamo la copertura dei dolcetti, tritiamo le mandorle e le lavoriamo con lo zucchero e la cannella, uniamo il marsala e l’albume uno alla volta, dobbiamo ottenere un impasto morbido
Adesso stendiamo la sfoglia che dovrà essere di 5 cm e la farciamo con la copertura
Una volta farcita la frolla la tagliamo a rettangoli non troppo uguali fra loro, mettiamo su una teglia coperta da carta a forno e inforniamo a 180° per 15/20 minuti la copertura dovrà risultare dorata, quindi tenete d’occhio il vostro forno.
Una volta pronti le Rame di mandorla lasciarle raffreddare e spolverare con zucchero a velo.
E anche oggi vi ringrazio per avermi seguita sino al mio paese nativo, spero vi sia piaciuta questa ricetta.
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